I tipi di plastica che possono andare in lavastoviglie

plasticaBottiglie, bicchieri, piatti, contenitori per i cibi, posate e chi più ne ha più ne metta! Ormai la plastica copre una grossa percentuale di tutti gli utensili più utilizzati!
A basso costo e riciclabile se si smaltisce in modo corretto, come previsto dai propri comuni di residenza, la plastica è una nostra compagna quotidiana senza la quale avremmo grossi problemi!
Il dibattito sul fatto che questa comporti gravi danni ambientali a causa della sua non biodegradabilità è sempre più acceso e quantomai aperto, ma il problema si pone dal momento che la popolazione non ne fa un uso corretto.
La mia attenzione però si sposta su un problema meno grave ma comunque sempre presente nella nostra vita quotidiana, su una domanda in particolare che ognuno di noi si sarà posto almeno una volta: “ma questo oggetto può andare in lavastoviglie?”.

Occorre precisare che esistono svariati tipi di plastica, si parla infatti, più precisamente, di materie plastiche: materiali formati da polimeri (grosse molecole a catena molto lunga) di varia natura, che possono essere puri oppure miscelati tra di loro, con l’aggiunta di additivi vari per ottimizzarne le caratteristiche in base alla funzione che dovranno svolgere.

Ma quali sono i tipi di plastica che possiamo lavare in lavastoviglie?

Occorre precisare che i danni che possono riportare le materie plastiche a causa di un lavaggio in lavastoviglie sono da imputare esclusivamente alla temperatura alla quale avviene questo processo.
Alcune plastiche possono tranquillamente resistere a temperature di 100°C e oltre.
Altre invece iniziano a deformarsi a temperature decisamente inferiori. Temperature che, in effetti, possono essere raggiunte tranquillamente dall’acqua di lavaggio della lavastoviglie a seconda del tipo di programma impostato.
Riconoscendo quindi il tipo di plastica con cui abbiamo a che fare possiamo sapere se questa è adatta o meno alla lavastoviglie.

Iniziamo con l’imparare a conoscere i vari tipi di plastica.
Per sapere di che tipo di materiale plastico è fatto l’oggetto in questione occorre controllare su di esso i simboli riportati. Di seguito una tabella delle varie possibilità:

Simbolo Nome
PET, Polietilentereftalato
HDPE, Polietilene ad alta denistà
PVC, Polivinil cloruro
LDPE, Polietilene a bassa densità
PP, Polipropilene
PS, Polistirene
O, Altre materie plastiche

Questi sono i vari simboli che classificano le materie plastiche in generale.
C’è da dire che il PVC non viene mai usato per il contatto con gli alimenti e per questo motivo non sarà nostro interesse lavarlo in lavastoviglie. Così come il polietilene a bassa densità, LDPE, che invece viene usato per gli imballaggi e per i sacchi dell’immondizia.
Un’altra osservazione è che con l’ultimo simbolo si indicano le altre materie plastiche tra cui il polimetilmetacrilato (plexiglas) e il policarbonato (si trova anche indicato con PC) di cui solo quest’ultimo trova qualche sporadico utilizzo in ambito casalingo.

plastica in lavastoviglie
Quello che comunque risulta essere importante per il nostro scopo è il fatto che tutte le altre materie plastiche riportate sopra (compreso il policarbonato), tranne una, possono essere lavate in lavastoviglie con qualsiasi programma di temperatura senza che si deformino, poiché l’acqua di lavaggio non può raggiungere temperature sufficientemente alte.
L’unico tipo di plastica che non può essere lavato in lavastoviglie se non con programmi impostati che non superino i 50°C è il PET, la plastica di cui normalmente sono fatte le bottiglie dell’acqua. Quel tipo di plastica è infatti pensato per un singolo utilizzo e il materiale da cui è composto inizia a deformarsi già intorno ai 60°C.

Se avete dubbi o perplessità a riguardo dell’argomento non esitate a commentare o a scrivermi personalmente!

34 Risposte a “I tipi di plastica che possono andare in lavastoviglie”

  1. Buongiorno e grazie per l’articolo. Volevo sapere se quindi tutte le plastiche che riportano il simbolo di lavaggio in lavastoviglie sono in automatico da considerare bpa e bps free, dato che questa sigla non si legge sempre e per forza su tutte le plastiche o sulle loro confezioni
    Per esempio la si trova sulla confezione dei ciucci biberon posate piatti dei bambini ma non su tutte le plastiche che però riportano il simbolo di lavaggio. Altra domanda, se viene riportato il simbolo di un massimo di temperatura di lavaggio e invece si usa un programma a T più alta succede qualcosa a livello di salute? La plastica può emanare sostanze nocive oppure no perché le stoviglie lavabili in lavastoviglie sono tutte bpa e Bps free per ricondurci alla domanda di prima.? Grazie mille

    1. Buongiorno, come già ho scritto in una risposta ad un commento precedente, i bisfenoli vengono utilizzati solo nella produzione di determinate plastiche che però, con la legislazione attuale, non sono idonee al contatto con gli alimenti. Le diciture di cui lei parla sono riportate principalmente solo su prodotti che storicamente venivano fatti con tali materie prime (vedi ad esempio i biberon) ma che adesso non sono più ammesse. Per quanto riguarda la seconda domanda, non è consigliabile lavare un oggetto a temperatura più alta di quella riportata non tanto per problemi di salute, quanto per la possibile deformazione del prodotto stesso.

  2. Buonasera, l’ articolo è molto di aiuto, mi è sorto un dubbio, le cannucce di plastica, essendo di un materiale che non assorbe e possono essere utilizzate anche con bevande bollenti, molto spesso le ho lavate in lavastoglie per riutilizzarle, infatti rimangono sempre belle rigide, ma per la salute possono essere dannose?

    1. Le cannucce in plastica sono ovviamente create per essere approvate al contatto con gli alimenti. Quindi anche lavandole e riutilizzandole non ci sono problemi. Almeno finché rimangano strutturalmente intergre, dopodiché vanno buttate.

  3. si possono lavare in lavastoviglie taglieri e i più comuni contenitori in plastica per conservare cibo in frigo con relativo coperchio ?

    1. In linea generale posso dirle di sì. Ma come scritto anche nell’articolo, è bene sempre far riferimento a ciò che viene riportato in stampa sull’oggetto o sulla sua etichetta.

  4. Salve so che è un eresia ma ho messo lo scolapasta che è in plastica o in silicone non ricordo adesso dentro la lavostoviglia, può causare qualcosa di nocivo

  5. Buongiorno,
    ho acquistato una vaporiera ed i cestelli sono in plastica con la scritta PE-LD 04.
    Leggendo l’articolo e le domande ho capito che e’ polietilene e si puo’ lavare a 60 gradi in lavastaviglie ma volevo chiedere se sono BPA free.
    Grazie
    Marco

    1. Salve, il Bisfenolo-A (BPA) è un composto che viene utilizzato solo per la produzione di alcune plastiche appartenenti alla classe 7 come il policarbonato (PC) e le resine epossidiche e può trovarsi in tracce nel PVC, ma non nella produzione delle altre plastiche.

  6. Buonasera abbiamo realizzato un porta mascherine in polipropilene fustellate come se fosse un portafoglio secondo lei è un materiale adeguato per questo utilizzo?come posso consigliare di igienizzarlo? Grazie

    1. Buonasera,
      premetto di non aver chiaro come possa essere fatto il porta mascherine di cui parla, in ogni caso il polipropilene è una plastica resistente e facile da lavare. Per quanto riguarda l’igienizzazione, è sufficiente utilizzare un panno leggermente imbevuto con alcool.

  7. Buongiorno, ho trovato questo utilissimo articolo mentre ero a caccia di informazioni sul miglior trattamento di alcuni shaker per alimenti sportivi. Sono etichettati come PP5, quindi sono in Polipropilene; dall’articolo leggo che posso lavarli in lavastoviglie (evviva!) ma ora mi chiedo, scaldarci acqua o altro liquido nel microonde si può?
    Grazie in anticipo

    1. Buonasera,
      probabilmente la mia risposta le risulterà inutile adesso, ma spero possa aiutare altri che magari hanno lo stesso dubbio.
      Non ci sono problemi nell’utilizzo in forno a microonde per quanto riguarda il polipropilene.

  8. Il problema del lavaggio di alcuni tipi di plastica nella lavastoviglie riguarda solo la deformazione dell’oggetto o ci potrebbero anche essere conseguenze negative sulla salute?

    1. In generale riguarda problemi di deformazione ed usura dell’oggetto. Problemi per la salute sono da escludere a meno di additivi chiamati plastificanti che spesso sono nocivi ma che ormai sono controllati da una stretta regolamentazione e normalmente le plastiche per alimenti non ne contengono.

  9. Buona sera, mi sono accorta solo oggi (per caso) che le bottiglie Sodastream (con simbolo 1 nel triangolo e PETE scritto sotto il triangolo) non si possono lavare in lavastoviglie. Purtroppo non essendo stata informata dal rivenditore qualche volta le ho lavate in lavastoviglie con ciclo breve a 60 gradi.
    Cosa mi puo’ succedere dal punto di vista della salute ?
    Devo fare degli accertamenti clinici ?
    Ammetto di essere terrorizzata
    Grazie

    1. Buonasera Donatella,
      Può stare assolutamente tranquilla, dal punto di visa della salute non può essere successo niente di grave. L’unica cosa che può succedere è che se la temperatura è troppo alta le bottiglie possano deformarsi e rendersi inutizzabili.

  10. buongiorno,
    in garage ho dei vecchi bicchieri di plastica, quelli usa e getta per intenderci, siccome sono nuovi ma è un po’ che sono li, vorrei lavarli in lavastoviglie, è possibile?
    OVVIAMENTE AD UNA TEMPERATURA NON ECCESSIVA.
    Grazie

  11. Buongiorno, io ho una borraccia in pp3. Ho provato a cercare ma non mi è chiaro se possa lavarla in lavastoviglie.
    Grazie

    1. Buonasera Adriana,
      non conosco la sigla PP3 per le plastiche. Non è che si tratta semplicemente di polipropilene (PP)? In tal caso può essere tranquillamente lavata in lavastoviglie.
      Un saluto.

  12. Buonasera, avrei una domanda da fare… Siccome ho una borraccia porta acqua fatta in PE-LD 04, mi chiedevo se era possibile lavarla in lavastoviglie a 60gradi?
    Grazie in anticipo
    Marco

    1. Buonasera Marco,
      mi scuso per il ritardo nella risposta ma mi era proprio sfuggito il commento.
      PE-LD 04 è la sigla che contraddistingue il polietilene a bassa densità, come indicato nella tabella dell’articolo. Esso può resistere a temperature fino agli 80 °C (si possono raggiungere anche i 95 °C ma per brevi periodi di tempo), quindi è adatto al lavaggio in lavastoviglie a 60 °C.

  13. Salve, sa per caso se esistono plastiche biodegradabili/compostabili che possano andare in lavastoviglie?

    Grazie in anticipo,
    Laura

    1. Salve Laura,
      le plastiche biodegradabili non possono andare in lavastoviglie. Esse sono pensate per un singolo utilizzo e quasi unicamente nel campo degli imballaggi. Questo per cercare di ridurre l’utilizzo di plastiche da imballaggio che si accumulano nell’ambiente. Le bioplastiche, una volta usate, possono essere compostate insieme ai rifiuti organici proprio perché sono pensate per degradarsi in tempi brevi.

      1. Buongiorno e Grazie per l’articolo davvero interessante.
        Rispondo a questo commento perchè ho acquistato piatti/bicchieri biodegradabili e compostabili, ma avendo letto sulla confezione che possono contenere cibi/bevande fino a 70 gradi per 2h e soprattutto avendoli sentiti molto rigidi ho dato per scontato che potessero essere lavati in lavastoviglie. Effettivamente ho sempre notato che, soprattutto i piatti, si deformano un pò ma non tanto da renderli inutilizzabili, in quanto si deformano solo sui bordi. Mi chiedo, il fatto che li abbia lavati in lavastoviglie e poi riutilizzati, può aver creato danni alla nostra salute?
        Grazie della risposta
        Manuela

        1. Buonasera,
          è più che normale che la plastica si sia deformata in lavastoviglie (non essendo particolarmente resistente), ma questo sicuramente non incide sulla salute.

  14. Buonasera, dovrei comprare un estrattore di succo usato, vorrei sapere se il tipo di plastica di cui e’ composto permette il lavaggio in lavastoviglie, sul libretto di istruzioni parla solo di lavaggio a mano. Il codice sotto il triangolo e’ PCTG

    1. Buonasera,
      il PCTG è un co-poliestere, simile al PET ma con caratteristiche di resistenza migliori (viene spesso utilizzato anche nella stampa 3D). Il lavaggio in lavastoviglie è però sconsigliato, nonostante abbia una temperatura di fusione di circa 200°C, poiché può iniziare a deformarsi intorno ai 70°C.
      Quindi, come giustamente riportato sul libretto delle istruzioni, le consiglio di optare per il lavaggio a mano.
      Un saluto e a presto!

  15. Articolo chiaro!
    Quali stoviglie sono consigliabili in una scuola materna?
    Grazie,
    Enzo Benedusi

    1. Salve Enzo,
      se intende sapere che tipo di posate sono migliori per il lavaggio in lavastoviglie, le consiglierei delle comuni posate in acciaio inox, che si rovinano molto più difficilmente.
      Per quanto riguarda nello specifico l’utilizzo in una scuola materna non saprei sinceramente come aiutarla.
      Dovrebbe forse rivolgersi ad un servizio di arredo e forniture per scuole.
      Un saluto.

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